Introduzione alla prevendita:
Cosa si intende per prevendita di una casa?
Si intendono tutte quelle attività necessarie, fondamentali, strategiche, da fare possibilmente preventivamente di mettere in vendita una casa.
Anzi meglio ancora, da fare possibilmente prima di fare la valutazione stessa della casa.
Questo perchè?
Semplicemente perchè tutte queste fasi di prevendita hanno impatti diretti su due aspetti fondamentali di ogni processo di vendita di una casa e che stanno a cuore di tutti i proprietari, ovvero:
1) Velocità della vendita (inteso il tempo che intercorre tra la pubblicazione della casa e l’ottenimento di un preliminare definitivo d’acquisto);
2) Prezzo finale di vendita (inteso come la somma di denaro concreata e ottenuta dalla vendita della casa).
Ecco allora che seguire uno scherma, una procedura, una checklist di prevendita diventa fondamentale per chi vuole vendere in meno tempo ed ottenere un prezzo maggiore.
Bene, ora che abbiamo capito l’importanza delle attività di prevendita, vediamole nel dettaglio, seguendo una vera e propria checklist.
Concentriamoci sulla casa e cerchiamo di capire quindi passo passo come intervenire sui fattori che influiscono positivamente sulla riduzione del tempo di vendita e sull’ottenimento di un prezzo di vendita più alto.
Punto 1: imbiancatura
L’ideale sarebbe imbiancare ex novo tutta la casa, facile rendersi conto che sia un disagio e anche un investimento in termini di tempo e denaro importante.
Se la casa è vuota, non abitata e non arredata allora potrebbe molto utile procedere.
Se la casa non è vuota, è abitata ecc. la cosa allora da fare assolutamente è riprendere eventuali punti che possano far pensare a problematiche più gravi.
Se quindi in alcuni punti esistono macchie di umidità o anche l’intonaco ha rovinato l’imbiancatura è ottima cosa eliminarle.
Purtroppo l’occhio del valutatore e ancora di più l’occhio del possibile acquirente sarà molto attento a vedere ogni singolo difetto e ad usarlo per “tirare sul prezzo”.
Punto 2: superfluo e oggetti personali
Se la casa è vuota o anche arredata ma non abitata la cosa è semplice, basta eliminare tutti gli oggetti superflui lascando solo quelli che trasmettono valore (ad esempio se l’arredo prevede elettrodomestici anche di piccole dimensioni una volta perfettamente puliti rappresentano certamente un plus e “scaldano” la casa).
Se la casa è abitata allora, almeno per la valutazione e per la sessione di scatti fotografici professionali (ovvero lo shooting fotografico) e magari anche per le giornate di visite organizzate e pianificate preventivamente, è meglio “far sparire” tutti quegli oggetti superflui, personali (alcune opere d’arte ad esempio potrebbero piacere ad alcuni ma essere orribili per altri) o che creano caos nella casa.
Un esempio che può sembrare banale ma non lo è (potete verificare voi stessi aprendo almeno dieci annunci di vendita di casa diversi) tutti i saponi e le spugne dentro la doccia, tutte le cose sul lavabo, in alcuni casi le cose sulla lavatrice, vanno certamente “eliminati” per gli appuntamenti di cui sopra.
Punto 3: spazi esterni
Gli spazi esterni, spesso sono una delle determinanti per la scelta d’acquisto di una casa.
Possono essere giardini privati come balconi e terrazzi.
Proprio perché possono essere la determinante nel processo decisionale di acquisto o meno devono essere curati al top.
Balconi e Terrazzi: via tutto, eventuale spazzatura (anche se riposta in maniera ordinata in apposti contenitori), eventuali cose abbandonate all’esterno in quanto non più utilizzate.
Via via via, l’ideale sarebbe due sedie e un tavolino e una pianta a centro del tavolo, stop. Ordine, pulizia, minimalismo che poi significa anche maggiore luce e maggiore vista.
Giardini privati: tagliare l’erba alta, potare gli alberi, potare le siepi, rimuovere giochi o altro “abbandonati” in giardino, pulire a terra da eventuali frutti o fogliame caduto dagl’alberi. Vuotare ovviamente eventuali vasche o altre situazioni con acqua di ristagno, pulire ed ordinare eventuali barbeque.
Punto 4: focus specifico stanza per stanza
Cucina: togliere tutti gli elettrodomestici in disuso, vuotare e pulire il lavello, pulire il piano cottura, ordinare e minimizzare tutto quanto visibile fuori dagli armai come specie, mestoli, tegami, bicchieri, ecc.
Corridoi e disimpegni: liberare gli attaccapanni da tutte le giacche e gli abiti (coprono la vista e tolgono luce), ordinare e riposare scarpe dentro gli armadi, “eliminare” tutti gli oggetti appoggiati nelle parti comuni ma non strettamente e correntemente necessari.
Camere da letto: ordinare tutti gli abiti, nessun abito sul letto o altrove, tutto rigorosamente dentro gli armadi, se necessario sostituire tende e copriletti, qual’ora presentino forti segni di consumo e/o rottura. Togliere anche tutte le foto di famiglia, liberare i comodini, spesso pieni di cose personali.
Bagni: come sopra, eliminare dai piani d’appoggio qualsiasi cosa, liberare vasca/doccia da saponi e altro, pulire, se necessario sanificare e rimuovere eventuale muffa nella doccia, ecc.
Punto 5: extra
La casa potrebbe avere spazi comuni (esempio locali lavanderia, locali spazzatura, ecc.) anche se non è di vostra competenza sappiate che questi incidono direttamente sull’opinione che il potenziale acquirente si fa dell’immobile, in maniera negativa o meno.
Quindi, anche se costa fatica, cercate quanto possibile in questi momenti di riordinare questi vani comuni.
Nel caso in cui ci fossero parchi o edifici confinanti con situazioni di disordine e rischio (pensiamo ad esempio biciclette “buttate”a terra nel condominio adiacente, o altri condomini che gestiscono in maniera caotica la spazzatura) cercate di intervenire e ripristinare per quanto vi è possibile.
Anche la strada o le strade di accesso, dovessero presentare situazioni anomali, banalità un’auto abbandonata che trasmette forti sensazioni di degrado, cercate se possibile di eliminare il problema.
Vedremo poi negl’articoli successivi altre importanti indicazioni e istruzioni per come preparare casa per la vendita…